Da qualche giorno soffrivo di mal di stomaco (e ne conoscevo a dire il vero anche la precisa ragione emotiva), quando decisi di recarmi in un negozio di cristalli per cercare un aiuto.

La Cristalloterapia ci insegna che l’affiancamento di una pietra dura specifica può riarmonizzare l’energia del corpo e aiutarci a quietare un sintomo manifesto. Io, pur non essendo un esperto in materia, ho sempre scelto di approcciarmi ai cristalli con un sano scetticismo.

Entrai nel negozio e, come faccio solitamente in questi casi, mi feci guidare totalmente dall’intuito. Rimasi aperto alla percezione di quale cristallo attirasse maggiormente la mia attenzione e, benché fossero migliaia e migliaia, bastarono pochi secondi per sentirne il richiamo. Prima scelsi l’area del negozio, poi la specifica vetrina, quindi il vassoio e infine la specifica pietra che sembrava fare al caso mio. Non conosco i cristalli, non ne ho mai studiato le proprietà, né ho mai chiesto alcun consiglio. Dopo aver visto la pietra che più mi sembra congeniale, la tengo in mano qualche istante (lontano da tutte le altre) e infinte la pago e la porto via.

Mentre camminavo verso casa con il mio ultimo acquisto, controllai come di consueto le sue proprietà. “Agata di Fuoco”, cercai su Google e nella prima scheda che si aprì davanti ai miei occhi lessi “aiuto per le patologie dell’apparato digerente”.

Per quanto non sia stata certo la prima volta, non smetto mai di stupirmi della perfetta corrispondenza fra il cristallo scelto e il sintomo che desidero risolvere. Pura casualità, si potrebbe dire, ma avendo vissuto questa situazione decine di volte, non posso fare a meno di pensarla diversamente. Nessuna conoscenza pregressa dei cristalli, nessun consiglio da parte di esperti, né possibilità di conoscere il nome del cristallo prima di acquistarlo. Un perfetto doppio cieco, non credi?

Ho deciso di portare questo esempio, perché per quanto possa sforzarmi di spiegare il fenomeno, quando accade ogni volta non ha una spiegazione logica e tira in ballo un oggetto naturale, privo di una propria coscienza – anche se non di una propria energia – con il quale possiamo interagire intuitivamente per prenderci cura di noi stessi e trasformarci. Il dolore allo stomaco, passò in pochi giorni e la pietra si ruppe in due pezzi, pur senza aver subito alcun trauma.